Arabia Saudita: ecco le opportunità per chi vuole esportare

I rapporti tra L’Arabia Saudita e l’Italia si sono intessuti nel corso del tempo riuscendo a creare una presenza costante che è riuscita a farsi largo nelle loro abitudini quotidiane e ad entrare nella loro cultura, un’attitudine fondamentale che si può riscontrare, ad esempio, nella categoria del caffè.

In passato questa popolazione consumava solo ed esclusivamente caffè arabo, ma grazie all’apertura degli ultimi anni di questo grande paese ed alle nuove generazioni le quali hanno iniziato a viaggiare il mondo e che si sono abituate a bere diverse tipologie di caffè, soprattutto l’espresso in giro per il mondo, oggi sono potenziali consumatori nella loro terra natia, e per tale ragione l’Italia gode di un privilegio in questo ambito.

In particolare, come ha raccontato Amer J. Al Thamer, uno dei più importanti importatori di prodotti italiani dell’Arabia Saudita ospite al workshop di Cibus Lab del 26 Gennaio, la sua azienda importa già rilevanti quantità di caffè, e per la maggior parte proprio dall’Italia.

Questa tendenza viene confermata anche uscendo da questa categoria, in quanto in generale l’azienda di famiglia, la Al Hool Al Mulhema Co., importa dall’Italia il 75% del suo totale, mentre il restante proviene da Francia, Spagna, Kosovo e Stati Uniti.

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(Director of Business Development – Al Hool Al Mulhema Co.)

Nel suo intervento Amer J. Al Thamer consiglia ai produttori italiani di dedicarsi maggiormente all’export, ma con concentrazione, ovvero creando un vero e proprio reparto dedicato ad esso, la sua sensazione è che l’Italia, terra di piccole eccellenze, spesso non percepiscano la grande occasione che un enorme mercato come loro potrebbe offrire.

In particolare, sottolinea, concludendo il suo intervento, troverebbero numerose aziende locali pronte a supportarle, sia ad entrare nel loro mercato che, soprattutto, ad adattare gli assortimenti alla loro cultura, proprio perché è oggettiva secondo lui la domanda rilevante di prodotti italiani in Arabia Saudita, i quali, peraltro, non tutti necessitano della certificazione Halal, perché questa è riservata solo per particolari categorie, come la carne rossa e alla sua macellazione, ma solo di una semplice approvazione del Ministero della salute locale, come accade in tutti i paesi extra UE.

Amer J. Al Thamer ha confermato la sua presenza alla Fiera Cibus che si terrà dal 31 agosto sino al 3 settembre 2021.

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