BIRRE ALLA FRUTTA

8 maggio 2024 | 12:30 - 13:30
Arena Innovation - Pad. 7

Acqua, Orzo, Luppolo, Lievito e… Frutta!

Ormai è sempre più frequente imbattersi in birre prodotte con frutta: fragole, ciliegie, lamponi, more, pesche, albicocche, zucche, uva. Non mancano le birre prodotte utilizzando persino frutta esotica come frutto della passione, mango e cocco. Queste tipologie di birra potrebbero essere viste come una moda del momento, ma in realtà sono tipologie di birra la cui arte è radicata nella storia. L’uso della frutta in birrificazione porta a variazioni importanti del prodotto, infatti il prodotto che ne deriva sarà variamente colorato (a seconda del tipo di frutto utilizzato) e la birra sarà profondamente caratterizzata dal punto di vista aromatico. Infatti, la frutta arricchisce il già ricco bouquet aromatico della birra. Esempi di stili birrari che si basano sull’uso di frutta fresca sono le birre Kriek e le Framboise, le prime sono caratterizzate dall’uso di ciliegie fresche, mentre le seconde dall’uso di lamponi freschi. In tempi più recenti si sono diffuse birre prodotte con l’uso di frutta esotica per conferire acidità (in Brasile sono conosciute come Catharina Sour), o con l’uso di pompelmi (in questo caso lo stile prende il nome di Grapefruit IPA) o, ancora, l’aggiunta di uva (quasi sempre mosto). In questo caso questo stile è divenuto tipicamente italiano e prende il nome di Italian Grape Ale.

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