Vicenzi: Social media come opportunità di crescita
Social Media e nuove strategie di comunicazione
Con la costante evoluzione dei social media cambiano anche le strategie di comunicazione delle aziende che, da un lato devono curare i canali consueti, e dall’altro cercano di intercettare le preferenze di una fascia di consumatori sempre più ampia che si sposta su piattaforme in continuo aggiornamento. Una missione che il direttore marketing Cristian Modolo svolge all’interno di Vicenzi Industria Dolciaria, azienda veronese con più di cento anni di vita che dopo aver approcciato in maniera pioneristica i mercati esteri in passato, ha recentemente acquisito i brand “Grisbì” e “Mr.Day” allargando così un’offerta già molto ricca.
“Abbiamo ormai un ampio spettro di clientela che tocca tutte le generazioni – ha spiegato Modolo all’interno del workshop “La tradizione italiana dei dolci e delle ricorrenze: prospettive e criticità” di Cibus Lab e Gdo News – partiamo dai classici ‘boomer’ per arrivare fino alla nuova ‘Generazione Z’ che intercettiamo sui nuovi media come Tiktok o Twitch. Ma guardiamo già alla generazione successiva che si sta affacciando in questi anni e che a breve sarà interessata al nostro portafoglio”. Dalle merendine “Mister Day” dunque agli intramontabili “Grisbì” – consumati per la maggior parte dal target femminile della fascia dei millennial – fino ai classici amaretti di Matilde Vicenzi che per un terzo delle vendite riguardano gli over 64.
“Oggi l’online rappresenta un’opportunità – ha sottolineato – perché il contesto pandemico ha accelerato determinate dinamiche e i consumatori prendono sempre più decisioni di acquisto lontano dallo scaffale, e noi vogliamo esserci. Nel 2010, in tempi non sospetti, abbiamo iniziato a collaborare con Supermercato24 che è sempre un modello di acquisto che poi pesca dalla grande distribuzione. Ho anche ben presente il ruolo di Amazon, una bolla che un po’ mi inquieta perché diventa a tutti gli effetti uno scaffale infinito che ci mette al pari della pasticceria locale e pone i nostri prodotti in concorrenza con piccoli player che altrimenti non arriverebbero sullo scaffale della Gdo. Mi porta quasi a rivalutare il ruolo della distribuzione moderna che fa da barriera verso il proliferare di nuovi, piccoli, concorrenti”.
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(Direttore Marketing e Comunicazione – Vicenzi Industria Dolciaria)
Quanto al peso dei social media sulle vendite Modolo ha analizzato: “Non siamo ancora arrivati alla fase in cui l’online cuba più della tv lineare che resta un punto di riferimento per il nostro target più anziano, ma ci siamo molto vicini perché la pandemia ha impresso come detto un forte sviluppo. Per noi è fondamentale essere dove ci sono i consumatori, quindi seguiamo i social e stiamo portando avanti idee molto interessanti per introdurre i nostri brand anche su Twitch, dove ci sono potenziali clienti molto interessanti”.
Un posizionamento che non riguarda tutte le piattaforme in egual modo e cambia a seconda del target. “Lavoriamo molto con Pinterest che spesso non viene preso in considerazione, un social media fatto di immagini e ispirazione che per noi resta un’opportunità per diversificare anche la comunicazione su quell’online dove magari le persone cercano spunti per le ricette. Nella logica di share of voice ha una sua logica stare in maniera pioneristica dove altri non sono presenti, oppure valorizzare quel social, anziché i classici Facebook o Instagram, come frutto di un ragionamento che coglie le differenziazioni di competizione”.
Così invece sul futuro del mercato dopo il periodo della pandemia: “A febbraio dell’anno scorso – ha concluso Modolo – quando iniziavamo ad avere un po’ il timore per la piega che poi avrebbe preso il contesto, io avevo chiuso una presentazione alla nostra forza vendita dicendo a tutti di non scoraggiarsi perché avremmo ricordato questi momenti più per le opportunità fornite che per i problemi dati. È passato del tempo e resto ancora ottimista, ho visto cambiare cose che credevo immutabili e sono convinto che ne vedremo ancora”.
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